E questa chi l’ha detta?
“Vi ringrazio di aiutare tutti noi in questa “pausa” della
Chiesa. La Chiesa si è fermata, come si sono fermati gli Apostoli
dopo il Venerdì Santo, quel Sabato Santo, chiusi, ma
quelli per paura, noi no. Ma è ferma. È una pausa di tutta la
Chiesa, in ascolto. Questo è il messaggio più importante.” Abbiamo
riconosciuto lo stile colloquiale e intenso di papa Francesco.
Queste sono le sue parole conclusive al discorso di
Apertura della XVI Assemblea Generale Ordinaria del
Sinodo dei Vescovi: “Per una Chiesa Sinodale: comunione,
partecipazione, Partecipazione e missione”.
Sorprendente e bello!
Messaggio per i giornalisti a caccia di scoop (si è esplicitamente
rivolto a loro), messaggio per tutti noi battezzati.
No, non vuol dire che in questi giorni le chiese rimarranno
chiuse, anzi, siamo invitati a pregare con più intensità,
invocando la grazia dello Spirito Santo sull’assemblea dei vescovi,
implorando l’apertura dei loro cuori al soffio di Dio.
Non vuol dire neanche che per un mese smetteremo di fare
incontri di catechesi, di vivere la carità, di ritrovarci insieme!
È un invito all’ascolto paziente di colui che vorrebbe guidare
la vita della Chiesa: lo Spirito Santo appunto!
Se noi continuiamo a farci prendere dalla frenesia di
avere soluzioni in mano (per cosa poi?), dal delirio di potenza
che ci porta a pensare che dobbiamo formulare strategie
vincenti (ancora una volta: rispetto a cosa o a chi?), dalla
fretta di cambiare o dalla paura del cambiamento ... finiremo
soffocati e lontani da Dio.
Bello pensare che lo Spirito Santo sia all’opera nella
Chiesa e sui nostri vescovi radunati in assemblea; bello pregare
perché con docilità di cuore vi sia vero ascolto; piacevole
vivere, nelle nostre comunità, con la fiducia di chi sa che
qualcuno ci ha a cuore e sta pensando anche al nostro bene!
Seguiamo allora quest’assise sinodale con la preghiera
e in ascolto, magari dal sito ufficiale del sinodo o dal sito vaticano!
Viviamo con la consapevolezza che qualcosa di prezioso
verrà consegnato anche alla nostra piccola Chiesa pievese, in
vista di una più intensa comunione, una più vissuta partecipazione
e una più entusiasta missione.
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito o scegliere NO.OkNo