PASSO PASSO

A volte si fanno scoperte inaspettate! Tornare a casa e trovare la tavola imbandita, il pranzo pronto, tutto in ordine è certamente qualcosa di piacevole, molto spesso si è fatto così tanto l’abitudine che lo si da per scontato, dimenticando il lavoro di chi ha reso possibile tutto questo. Un giorno può accadere che la tavola la si prepari insieme, il pranzo nasca dalla collaborazione, la sistemazione di ogni cosa avvenga attraverso il lavoro di tutti; allora quando ci si siederà a tavola si sarà un po’ più stanchi, ma quel pasto avrà un sapore diverso, il gusto delle cose condivise, avrà dentro un po’ di me, avrà aumentato la stima per l’altro. Certo lavorare gomito a gomito, qualche attrito potrà averlo prodotto, ma quanta più consapevolezza! Questa immagine, quasi un suggerimento per le nostre vite domestiche dopo aver celebrato la festa della famiglia, vuole essere una suggestione e una direzione di marcia per la vita della nostra più grande famiglia che è la comunità cristiana. Comunità cristiana è espressione più fluida e meno istituzionale di parrocchia, può essere declinata a più livelli: piccoli gruppi legati a singole attività (come i preadolescenti o la caritas per esempio), realtà territoriali (San Paolo di Fizzonasco o via delle rose per esempio), l’insieme dei credenti del territorio (comunità pastorale). Ecco, sarebbe auspicabile che le azioni vissute a questi diversi livelli fossero segnate da questa scelta di condivisione e di collaborazione, tutti saremmo più consapevoli di ciò che avviene, ne comprenderemmo la bellezza e le fatiche, parleremmo e vivremmo a ragion veduta. A ciascuno il compito di realizzarla nei diversi ambiti di cui è parte, per la realtà più vasta e complessa della comunità pastorale in consiglio pastorale abbiamo pensato di costituire un gruppo di coordinamento composto da persone capaci di organizzare e coinvolgere, cui compito sarà quello di portare avanti le diverse azioni pastorali con il coinvolgimento di tutti! Cerchiamo ora persone dotate di questo dono che vogliano cimentarsi, questa è una chiamata a cui è possibile rispondere. Intanto ciascuno impari a non sentirsi un singolo isolato, ma a vivere in sinergia con gli altri, almeno preparando la tavola insieme!

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