RIFLESSIONE 26 NOVEMBRE

A che ora è la messa delle 10? Cooperativa “ComeTe”? L’oratorio è aperto? A queste ed altre domande cerca di rispondere la comunicazione che questo foglietto rappresenta. Piccola e povera cosa, volutamente contenuta in poche righe, perché siamo sempre di corsa e non abbiamo tempo! Giusto per poter sapere cosa si muove nella vita della comunità cristiana. Ci siamo ritrovati in settimana con il consiglio pastorale per poter riparlare della comunicazione, della quale tante volte ci si lamenta (sport questo assai praticato). Abbiamo ribadito l’impegno a custodire questo strumento cartaceo come supporto immediato e settimanale di comunicazione, in distribuzione in fondo alle nostre chiese, ma anche appeso nelle bacheche e pubblicato sul sito. Confermiamo l’impegno alla gestione del sito (www.parrocchiapieveemanuele.it), strumento più complesso perché contenitore non solo di avvisi, quanto anche di informazioni preziose sui gruppi, il loro cammino, altre proposte e iniziative. Proprio per questo più impegnativo e, ad oggi, poco aggiornato in molte sue pagine, lo riconosciamo, ma, a questo, si può sopperire solo con una maggior collaborazione dei vari gruppi parrocchiali e con l’aiuto di qualche altro volontario. Ci auspichiamo la trasformazione di altri strumenti attualmente gestiti da alcuni parrocchiani a titolo personale in social ufficiali della parrocchia con pagine istituzionali: facebook, gruppi wapp e altro. Accanto a questioni legali da considerare vi è anche qui la necessità di operatori dediti alla costruzione di una comunicazione efficace. In una realtà in cui la comunicazione è così massiva molto si potrebbe fare per migliorare e, con l’aiuto di tutti, ci proveremo, senza dimenticare che la miglior comunicazione siamo noi stessi, quando in prima persona narriamo ciò che viviamo all’interno della comunità, con il desiderio non di assolvere a pruriti di curiosità, ma di testimoniare il bello vissuto, o le fatiche che si affrontano, per portare la gioia del nostro esserci nella vita della Chiesa.